Buongiorno!
Eccoci oggi a recensire il libro Scopri il Tuo Talento di Francesco Martelli, autore che mi ha gentilmente fornito una copia del libro per poterlo recensire per tutti voi.
Scopri il tuo talento è una recenti opere letterare di Francesco, autore che personalmente mi piace molto per la grande umiltà e passione che mette nei suoi libri.
Solitamente i libri di Francesco toccano il tema dell'uso dell'intuito in varie forme, questo per l'occasione è un pò diverso, perché si concentra su un tema tanto importante quanto nella letteratura di oggi, stranamente sottovalutato, ossia come scoprire e coltivare il proprio talento.
Un primo grande pregio del libro è il grandissimo lavoro di ricerca fatto dall'autore, infatti quando si scrive un testo su di un argomento così specifico è bene leggersi quasi tutto quello che è stato scritto in precedenza, per poter avere un'opinione informata, e qui già mi sento di dire bravo all'autore perché dalla completezza e profondità del libro, e dalla ricchissima bibbliografia, è evidente che ha svolto più che rigorosamente il suo lavoro di ricerca.
L'autore non si è fermato qui, e non si limitato a riassumere il contenuto di altri testi presenti sull'argomento, come avrebbero fatto tanti altri autori nel suo caso, ma è andato ben altro.
Si è fatto un gran numero di domande su cosa sia il talento, cosa significhi averlo, cosa ostacoli nel processo di scoperta del proprio talento, come coltivarlo giorno per giorno, come proteggerlo, come addirittura farlo fruttare per renderlo un qualcosa che non solo sia agito, ma anche sostenibile e possa diventare la stella polare di chi ne è alla ricerca.
Oltre a rispondersi e ad illustrare al lettore la risposta a tutte queste domande e molte altre, l'autore vi ha inserito la propria esperienza personale di coach che ha lavorato con tantissime persone che si sono rivolte a lui proprio perché hanno sentito la necessità di dare una svolta alla loro vita proprio per mezzo del talento che in qualche modo sentivano dentro di loro, ma che non sapevano ancora individuare. Il libro è arricchito anche delle loro storie che vi aiuteranno e ispirareranno ancor di più alla scoperta del vostro.
Qui va fatto un secondo elogio all'autore, perché la completezza del testo è semplicemente straordinaria, spesso guardiamo ai testi di formazione scritti all'estero come dei testi sacri, e non ci accorgiamo che ogni tanto abbiamo delle grandi eccellenze italiane che prodocuno dei testi di altissimo livello, e avendo io letto molti testi anche internazionali sul tema del talento, posso dire che un testo su un argomento specifico come questo così ben organizzato, spiegato e completo, non ha al momento equali al mondo.
L'opera vi accompagna dalla base ossia capire cosa il talento è e cosa non è, e cerca di dare una risposta a tutte le possibili domande e dubbi che avete potuto avere almeno una volta su questo argomento. Vi prende per mano e vi accompagna come un novello Virgilio, in questo viaggio alla scoperta del vostro talento. Vi da una serie di esercizi e supporto totale per scoprire dove potrebbe essere la vostra eccellenza inespressa se non la conoscete, o vi da maggior coraggio di portare avanti quello che già sentite di saper fare molto bene, e vi da degli ulteriori spunti per rafforzarlo, per renderlo una parte integrante della vostra vita e perché no, anche osare al punto di renderlo la vostra principale fonte di sostentamento nella vita, perché se riuscite a fare quello che davvero profondamente vi appassiona non sentirete mai di dover lavorare nella vostra vita nemmeno per un giorno.
Una grande enfasi è posta dall'autore sul superare sopratutto gli ostacoli, le paure e i dubbi che vi impediscono di scoprire e accedere al vostro talento, aspetto a cui dedica diverse pagine data l'importanza perché è rimuovendo prima di tutto gli ostacoli che vi impediscono di accedere al vostro talento che potete iniziare ad abbracciarlo e farlo vostro. A questo scopo come in tutto il libro, ci accompagnano una serie meravigliosa di esercizi.
Non entro nel merito degli esercizi perché costituiscono il cuore del libro, di cui vi consiglio fortemente l'acquisto, specie se avete dei figli che volete sostenere in un percorso di aiuto-scoperta di sé.
In conclusione questo libro che consiglio caldamente sia a tutti i coach professionisti e formatori, sia a tutte le persone che vogliono seriamente dedicarsi allo sviluppo e alla cura del proprio talento, ha il profumo di un vero e proprio viaggio, in cui partirete.
Alla fine del viaggio, se anche non aveste trovato il vostro talento, di sicuro non sarete più la stessa persona!
Buona lettura!
martedì 16 febbraio 2016
giovedì 15 ottobre 2015
Curare il Diabete senza Farmaci di Neal Barnard
Ciao!
Oggi recensiamo il nuovo libro del dottor Neal Bernard appena tradotto in italiano dalla macroeditore.
Il tema del libro, come ovviamente intuibile se conosci la sfera di interessi del dottore, è la cura del diabete per mezzo dell'alimentazione.
Oggi infatti sappiamo che il miglior modo di prevenire il diabete è per mezzo della dieta, e anche sconfiggerlo, senza usare aiuto alcuni dei farmaci! Sembra incredibile e invece c'è un vero e proprio metodo scientifico dietro tutto questo, che culmina in una dieta composta di ricette e menù composti con l'aiuto di una collaboratrice del dottor Bernerd.
Curare il Diabete senza Farmaci viene in sottocorso di tutti quelli che pensano che il diabete sia una sorta di fatalità che ci tocca di colpo senza una spiegazione, una patagologia che come una lettoria sfotunata arriva a noi di colpo, e non se ne va più via. La medicina convenzione ad oggi non cura il diebete dato che considera irreversibili le condizioni del pancreas. Dopo anni di ricerche e studio, il dottor Bernard afferma che invece è possibile ripristinare le condizioni del pancreas per mezzo di una variazione nella dieta, almeno nel diabete di tipo 2.
L'aspetto più importante secondo me di questo metodo è la possibilità di ritornare padroni della propria vita, infatti come ben sanno tutti quelli che hanno questa patologia, l'aspetto più drammatico e condizionante è di dover dipendere a tutti gli effetti dalle dosi somministrate di insulina, che determina per noi i nostri orari, spostamenti, e di vivere costantemente nella paura in caso di mancata somministrazione. Sapere che c'è una speranza accende una luce per tutti quelli costretti a dover far girare tutta la loro vita attorno alle conseguenze spiacevoli della loro malattia, che vengono trattate ampiamente nel libro, che ha una sessione sui disturbi renali, sui disturbi cardiaci, dei nervi e degli occhi.
Tutto il programma dietetico ruota sulla base di 4 classi di alimenti: cereali integrali, legumi, verdure e frutta. Insoma è al 100% vegetariano.
Oltre ovviamente ai menù presenti nel libro, il testo suggerisce anche diverse idee per colazioni, pranzi, cene e spuntini nel caso ci venga fame.
E' interessante notare che oltre a prevenire o invertire il diabete questa cura faccia molto bene anche per altre patologie e sia una dieta che permette di tornare in forma.
Insomma questo testo è una speranza per tutti quelli afflitti da questa malattia, che ci viene da una delle voci più autorevoli sulla ricerca scientifica nel rapporto tra alimentazione e diabete.
Consiglio vivamente di regalarlo a qualche familiare o qualcuno che conoscete che soffre di questa malattia, potrebbe cambiargli realmente la vita!
Buona lettura e coraggio! :-)
Oggi recensiamo il nuovo libro del dottor Neal Bernard appena tradotto in italiano dalla macroeditore.
Il tema del libro, come ovviamente intuibile se conosci la sfera di interessi del dottore, è la cura del diabete per mezzo dell'alimentazione.
Oggi infatti sappiamo che il miglior modo di prevenire il diabete è per mezzo della dieta, e anche sconfiggerlo, senza usare aiuto alcuni dei farmaci! Sembra incredibile e invece c'è un vero e proprio metodo scientifico dietro tutto questo, che culmina in una dieta composta di ricette e menù composti con l'aiuto di una collaboratrice del dottor Bernerd.
Curare il Diabete senza Farmaci viene in sottocorso di tutti quelli che pensano che il diabete sia una sorta di fatalità che ci tocca di colpo senza una spiegazione, una patagologia che come una lettoria sfotunata arriva a noi di colpo, e non se ne va più via. La medicina convenzione ad oggi non cura il diebete dato che considera irreversibili le condizioni del pancreas. Dopo anni di ricerche e studio, il dottor Bernard afferma che invece è possibile ripristinare le condizioni del pancreas per mezzo di una variazione nella dieta, almeno nel diabete di tipo 2.
L'aspetto più importante secondo me di questo metodo è la possibilità di ritornare padroni della propria vita, infatti come ben sanno tutti quelli che hanno questa patologia, l'aspetto più drammatico e condizionante è di dover dipendere a tutti gli effetti dalle dosi somministrate di insulina, che determina per noi i nostri orari, spostamenti, e di vivere costantemente nella paura in caso di mancata somministrazione. Sapere che c'è una speranza accende una luce per tutti quelli costretti a dover far girare tutta la loro vita attorno alle conseguenze spiacevoli della loro malattia, che vengono trattate ampiamente nel libro, che ha una sessione sui disturbi renali, sui disturbi cardiaci, dei nervi e degli occhi.
Tutto il programma dietetico ruota sulla base di 4 classi di alimenti: cereali integrali, legumi, verdure e frutta. Insoma è al 100% vegetariano.
Oltre ovviamente ai menù presenti nel libro, il testo suggerisce anche diverse idee per colazioni, pranzi, cene e spuntini nel caso ci venga fame.
E' interessante notare che oltre a prevenire o invertire il diabete questa cura faccia molto bene anche per altre patologie e sia una dieta che permette di tornare in forma.
Insomma questo testo è una speranza per tutti quelli afflitti da questa malattia, che ci viene da una delle voci più autorevoli sulla ricerca scientifica nel rapporto tra alimentazione e diabete.
Consiglio vivamente di regalarlo a qualche familiare o qualcuno che conoscete che soffre di questa malattia, potrebbe cambiargli realmente la vita!
Buona lettura e coraggio! :-)
giovedì 3 settembre 2015
Guarire Con la Dieta Vegan di Michela De Petris
Ciao!
Può una dieta vegan aiutare aiutare a guarire dalle patologie?
La risposta è si, se usiamo un vero e proprio sistema ben strutturato che sia costruito proprio al reggiungimento di questo scopo.
E' quello che ci propone il nuovissimo libro Guarire Con la Dieta Vegan di Michela de Petris.
Il dvd è la registrazione di un vero e proprio seminario, che ci presenta un sistema nutrizionale completo per prevenire malattie come quelle cardiovascolari, e migliorare la salute e il benessere del corpo.
La dieta, intesa come vere e proprio stile di vita relativo anche alle scelte alimentari, è uno dei più importanti fattori che permettono di regredire e far stabilizzare le malattie degenerative, oltre ad essere ovviamente una grande fonte di prevenzione delle suddette malattie. Una dieta povera degli elementi essenziali può essere una vera e propria rovina per noi
Al contrario una dieta che faccia parte di un sistema alimentare può ridarci benessere, gioia e vitalità.
L'autrice vera esperta e sperimentatrice dell'argomento, ci introddurà ad alcuni concetti come quello di dieta verde che si è rivelata utilissima nella sua esperienza nella stabilizzazione del diabete e dei livelli insulinici.
Ci parlerà anche di come una dieta povera di proteine animali possa aiutare nella terapia oncologica nel caso dei malati di cancro; al fine di far questo, l'autrice si avvallerà di molte ricerche approfondite.
A completare il dvd abbiamo anche un'intervista esclusiva con l'autrice.
Un dvd molto interessante per chi vuole approfondire gli effetti del cibo sulla salute umana.
Vi auguro una buonissima visione :)
Può una dieta vegan aiutare aiutare a guarire dalle patologie?
La risposta è si, se usiamo un vero e proprio sistema ben strutturato che sia costruito proprio al reggiungimento di questo scopo.
E' quello che ci propone il nuovissimo libro Guarire Con la Dieta Vegan di Michela de Petris.
Il dvd è la registrazione di un vero e proprio seminario, che ci presenta un sistema nutrizionale completo per prevenire malattie come quelle cardiovascolari, e migliorare la salute e il benessere del corpo.
La dieta, intesa come vere e proprio stile di vita relativo anche alle scelte alimentari, è uno dei più importanti fattori che permettono di regredire e far stabilizzare le malattie degenerative, oltre ad essere ovviamente una grande fonte di prevenzione delle suddette malattie. Una dieta povera degli elementi essenziali può essere una vera e propria rovina per noi
Al contrario una dieta che faccia parte di un sistema alimentare può ridarci benessere, gioia e vitalità.
L'autrice vera esperta e sperimentatrice dell'argomento, ci introddurà ad alcuni concetti come quello di dieta verde che si è rivelata utilissima nella sua esperienza nella stabilizzazione del diabete e dei livelli insulinici.
Ci parlerà anche di come una dieta povera di proteine animali possa aiutare nella terapia oncologica nel caso dei malati di cancro; al fine di far questo, l'autrice si avvallerà di molte ricerche approfondite.
A completare il dvd abbiamo anche un'intervista esclusiva con l'autrice.
Un dvd molto interessante per chi vuole approfondire gli effetti del cibo sulla salute umana.
Vi auguro una buonissima visione :)
venerdì 28 agosto 2015
Dialoghi con La Morte di Slavy Gehring e Imma Lucà
Ciao!
Oggi è la volta di Dialoghi con la Morte di Slavy Gehring e Imma Lucà.
Avete paura della Morte? Ma se ne avete come potete vivere?
Questa secondo me è la domanda centrale che funge da chiave di lettura per questo bel testo, che mi è stato gentilmente donato dalle autrici e che oggi recensiamo.
Nella nostra cultura, tutto è stato creato per evitare il momento della Morte. Ad essa associamo la fine di tutto, di ogni legame terreno, del contatto con i nostri cari. Ad essa associamo una paura profonda quasi ancestrale, che è la paura di tutte le paure, ossia quella dell'ignoto.
Eppure cosa ci può insegnare la signora Morte su come vivere? Ce lo domandiamo mai? No di solito non lo facciamo perché la presenza della Morte come della sua sorella la Vergogna, è un tabù troppo grande per questa società. Facciamo di tutto per non parlarne, per ritardarla, per sconfiggerla, per evitarla. Mai nulla invece per accettarlo e integrarla nelle nostre vite.
Questo testo che è narra il coraggioso tentativo di due donne di entrare in contatto con la Signora Oscura, è una testimonianza che la Morte lungi dall'essere una forza cattiva e ingiusta, è una potentissma entità che fa parte di tutto il cosmo, e che ci vuole insegnare come vivere al meglio la nostra vita affinché usando le parole che la stessa signora usa per mezzo di Slavy, "Se viviamo bene, possiamo imparare a morire con maggior soddisfazione e pace."
La Morte insomma ci insegna, paradossalmente a vivere, e lo fa con una saggezza e una prospettiva davvero interessante.
Pagina dopo pagina, assistiamo, come in un appasionante romanzo, alla costruzione di un rapporto tra 3 donne, partendo dai primi timidi e timorosi approcci verso la Morte, fino all'accettazione del contatto con la sua saggezza universale. Piano piano i lettori vengono presi per mano e guidati attraverso delle nuove prospettive sia sulla Morte che sulla Vita. Scopriamo che la Morte che tanto ci hanno insegnato a temere, non è così cattiva come la immaginiamo, e ci vuole molto più belle di quello che crediamo. La sua saggezza, specie se state compiendo un percorso spirituale, ci vione in aiuto e ci da degli strumenti concreti per crescere sia come individui che come specie.
Devo dire che la lettura di questo testo mi ha arricchito molto, è ed è stato motivo di grandi riflessioni, sul significato che io stesso attribuivo alla Morte e al suo ruolo nelle culture.
Mi auguro che le autrici scrivano ancora altri testi su questo tema perché ho trovato questo testo molto toccante sopratutto per le prospettive che fornisce, che spesso vanno contro il nostro pensiero comune che è stato allenato a temere la Morte più di ogni altra cosa.
Perché leggerlo? Per poter Vivere. Semplicemente questo.
Un grazie speciale a Slavy e a Imma Lucà.
Buona lettura :)
Oggi è la volta di Dialoghi con la Morte di Slavy Gehring e Imma Lucà.
Avete paura della Morte? Ma se ne avete come potete vivere?
Questa secondo me è la domanda centrale che funge da chiave di lettura per questo bel testo, che mi è stato gentilmente donato dalle autrici e che oggi recensiamo.
Nella nostra cultura, tutto è stato creato per evitare il momento della Morte. Ad essa associamo la fine di tutto, di ogni legame terreno, del contatto con i nostri cari. Ad essa associamo una paura profonda quasi ancestrale, che è la paura di tutte le paure, ossia quella dell'ignoto.
Eppure cosa ci può insegnare la signora Morte su come vivere? Ce lo domandiamo mai? No di solito non lo facciamo perché la presenza della Morte come della sua sorella la Vergogna, è un tabù troppo grande per questa società. Facciamo di tutto per non parlarne, per ritardarla, per sconfiggerla, per evitarla. Mai nulla invece per accettarlo e integrarla nelle nostre vite.
Questo testo che è narra il coraggioso tentativo di due donne di entrare in contatto con la Signora Oscura, è una testimonianza che la Morte lungi dall'essere una forza cattiva e ingiusta, è una potentissma entità che fa parte di tutto il cosmo, e che ci vuole insegnare come vivere al meglio la nostra vita affinché usando le parole che la stessa signora usa per mezzo di Slavy, "Se viviamo bene, possiamo imparare a morire con maggior soddisfazione e pace."
La Morte insomma ci insegna, paradossalmente a vivere, e lo fa con una saggezza e una prospettiva davvero interessante.
Pagina dopo pagina, assistiamo, come in un appasionante romanzo, alla costruzione di un rapporto tra 3 donne, partendo dai primi timidi e timorosi approcci verso la Morte, fino all'accettazione del contatto con la sua saggezza universale. Piano piano i lettori vengono presi per mano e guidati attraverso delle nuove prospettive sia sulla Morte che sulla Vita. Scopriamo che la Morte che tanto ci hanno insegnato a temere, non è così cattiva come la immaginiamo, e ci vuole molto più belle di quello che crediamo. La sua saggezza, specie se state compiendo un percorso spirituale, ci vione in aiuto e ci da degli strumenti concreti per crescere sia come individui che come specie.
Devo dire che la lettura di questo testo mi ha arricchito molto, è ed è stato motivo di grandi riflessioni, sul significato che io stesso attribuivo alla Morte e al suo ruolo nelle culture.
Mi auguro che le autrici scrivano ancora altri testi su questo tema perché ho trovato questo testo molto toccante sopratutto per le prospettive che fornisce, che spesso vanno contro il nostro pensiero comune che è stato allenato a temere la Morte più di ogni altra cosa.
Perché leggerlo? Per poter Vivere. Semplicemente questo.
Un grazie speciale a Slavy e a Imma Lucà.
Buona lettura :)
venerdì 21 agosto 2015
Riconoscere il Carattere Attraverso l'Intuito, l'enneagramma e la fisiognomica di Chiara Pardini e Francesco Martelli
Oggi recensisco Riconoscere il Carattere Attraverso l'Intuito, l'enneagramma e la fisiognomica di Chiara Pardini e Francesco Martelli.
Il libro mi è stato donato da uno degli autori, Francesco Martelli, un caro amico che ringrazio di cuore.
Di cosa parla questo testo? Fondamentalmente di come sia possibile conoscere e a volte intuire, la nostra personalità e anche quella altrui. Al fine di fare questo si parte da un mix, di enneagramma, fisiognomica, bio-energetica e un pizzico di intuito che forniranno la base per poter partire alla scoperta della nostra naturale abilità di riconoscere il carattere.
Gli autori ci tengono a precisare che le idee presenti nel libro non servono per iscatolare gli altri all'interno di un sistema, ma prima di tutto per conoscere e comprendere meglio il proprio carattere e le proprie dimaniche comportamentali. Conoscere se stessi è la base attraverso la quale possiamo conoscere gli altri, sia per analogia che per differenza.
Poiché ci sono migliaia di individui diversi, come possiamo riconoscere facilmente le loro caratteristiche? In aiuto ci viene uno strumento portentoso, che è l'Enneagramma psicologico.
Esso facente parte di una conoscenza antica, ci permette di avere 9 strutture di base, o enneatipi, che sono fondamentalmente 9 stadi dello sviluppo dell'Anima umana, e che hanno delle caratteristiche come passioni dominanti, vizi, e virtù che li rendono facilmente riconoscibili una volta compreso cosa li caratterizza. Poiché il comportamento e la personalità hanno una ricaduta sul piano materiale e fisico, il carattere non fa che scolpire la fisiologia. Ecco che i 9 Enneatipi, hanno delle caratteristiche uniche anche a livello fisico, che ci permettono con un'attenta osservazione di poterli riconoscere.
Oltre a questi strumenti, andreamo poi ad allenare grazie ai consigli ed esercizi presenti nel libro un altro potentissimo strumento che è quello della nostra intuizione.
Qui viene secondo me il bello del libro, ossia che gli autori pongono l'enfasi sebbene con la dovuta cautela, di quanto sia facile e naturale accedere alle informazioni che costantemente ci arrivano a livello intuitivo sulle persone e sul loro carattere. Praticando gli esercizi ci diventa chiaro che abbiamo fin da piccolissimi una grande abilità a comprendere gli altri, e che questa capacità può migliorare ancor di più se ci dedichiamo alla conoscenza delle caratteristiche salienti del nostro carattere e alla comprensione del carattere altrui. Il libro fornisce quindi tanti strumenti per poterlo fare, ed è molto bene organizzato in tal senso.
Alla fine della lettura si rimanere davvero con la sensazione addosso di poterlo fare, ossia di diventare dei buoni riconoscitori intuitivi di carattere, ma a patto che ci alleniamo dilegentemente con gli esercizi presenti nel testo.
Un libro di cui vi consiglio la lettura perché oggi più che mai è importante sapere chi abbiamo di fronte per poter poi prendere decisioni migliori, ma anche per conoscere e comprendere meglio noi stessi e gli altri.
Ringrazio di nuovo Francesco Martelli per il gentile dono del libro, e vi auguro come sempre una buona lettura :)
Il libro mi è stato donato da uno degli autori, Francesco Martelli, un caro amico che ringrazio di cuore.
Di cosa parla questo testo? Fondamentalmente di come sia possibile conoscere e a volte intuire, la nostra personalità e anche quella altrui. Al fine di fare questo si parte da un mix, di enneagramma, fisiognomica, bio-energetica e un pizzico di intuito che forniranno la base per poter partire alla scoperta della nostra naturale abilità di riconoscere il carattere.
Gli autori ci tengono a precisare che le idee presenti nel libro non servono per iscatolare gli altri all'interno di un sistema, ma prima di tutto per conoscere e comprendere meglio il proprio carattere e le proprie dimaniche comportamentali. Conoscere se stessi è la base attraverso la quale possiamo conoscere gli altri, sia per analogia che per differenza.
Poiché ci sono migliaia di individui diversi, come possiamo riconoscere facilmente le loro caratteristiche? In aiuto ci viene uno strumento portentoso, che è l'Enneagramma psicologico.
Esso facente parte di una conoscenza antica, ci permette di avere 9 strutture di base, o enneatipi, che sono fondamentalmente 9 stadi dello sviluppo dell'Anima umana, e che hanno delle caratteristiche come passioni dominanti, vizi, e virtù che li rendono facilmente riconoscibili una volta compreso cosa li caratterizza. Poiché il comportamento e la personalità hanno una ricaduta sul piano materiale e fisico, il carattere non fa che scolpire la fisiologia. Ecco che i 9 Enneatipi, hanno delle caratteristiche uniche anche a livello fisico, che ci permettono con un'attenta osservazione di poterli riconoscere.
Oltre a questi strumenti, andreamo poi ad allenare grazie ai consigli ed esercizi presenti nel libro un altro potentissimo strumento che è quello della nostra intuizione.
Qui viene secondo me il bello del libro, ossia che gli autori pongono l'enfasi sebbene con la dovuta cautela, di quanto sia facile e naturale accedere alle informazioni che costantemente ci arrivano a livello intuitivo sulle persone e sul loro carattere. Praticando gli esercizi ci diventa chiaro che abbiamo fin da piccolissimi una grande abilità a comprendere gli altri, e che questa capacità può migliorare ancor di più se ci dedichiamo alla conoscenza delle caratteristiche salienti del nostro carattere e alla comprensione del carattere altrui. Il libro fornisce quindi tanti strumenti per poterlo fare, ed è molto bene organizzato in tal senso.
Alla fine della lettura si rimanere davvero con la sensazione addosso di poterlo fare, ossia di diventare dei buoni riconoscitori intuitivi di carattere, ma a patto che ci alleniamo dilegentemente con gli esercizi presenti nel testo.
Un libro di cui vi consiglio la lettura perché oggi più che mai è importante sapere chi abbiamo di fronte per poter poi prendere decisioni migliori, ma anche per conoscere e comprendere meglio noi stessi e gli altri.
Ringrazio di nuovo Francesco Martelli per il gentile dono del libro, e vi auguro come sempre una buona lettura :)
mercoledì 1 luglio 2015
La Bibia Non Parla di Dio di Mauro Biglino
Ciao,
eccoci a recensire l'ultimo libro del famoso Mauro Biglino, La Bibia Non Parla di Dio, Biglino autore di tutta una serie di libri che danno una nuova luce all'interpretazione della bibbia, che stavolta ci presenta un confronto tra le sacre scritture e i testi omerici.
Il punto centrale di Biglino è che la bibbia non vada interpretata metaforicamente, ma letterelmente come se fosse una narrazione di fatti storici, in cui l'umianità è stata influenza da una razza, gli Elohim che non sono un unico dio, ma una vera e propria razza collettiva e che hanno dato origine all'umanità fabbricandola letteralmente.
Iposi che a noi sembra assurda, mentre per l'autore è assurdo come noi abbiamo per anni creduto ad una bibbia che secondo le prove raccolte di tipo sia biologico che fisiologico, è una raccolta mal tradotta di testi ebraici.
L'autore partendo dallo studio delle versioni più antiche della bibbia che è riuscita a trovare, si è reso conto che ad esempio alcuni aspetti che noi diamo per scontati ossia l'onnipotenza e l'onnipresenza di dio, non sono affatto presenti nelle versioni ebraiche più antiche per cui quella che abbiamo oggi è una versione ben edulcorata di com'erano le scritture originali.
L'Ipotesi, dirompente è che l'umanità non ha origini...umane, ma proviene da una razza spaziale.
L'autore oltre a questi temi che ha trattato in altri suoi libri, unisce l'analisi dei testi omerici studiati come ha studiato i testi biblici, con il suo metodo decostruzionista e indigatore.
Biglioni nella sua esposizione come sempre è dirompente e anche in quest'ultima fatica non potrà fare a meno di far saltare qualcuno dalla sedia di fronte alle sue rivelazioni.
Questo autore si sta conquistando libro dopo libro, e alle frequentatissime conferenze pubbliche che fa, un vero seguito in tutta la nostra penisola.
I suoi libri e sopratutto il suo metodo di indagine offrono degli spunti davvero intriganti per chi vuole sollevare il velo di menzogne che da anni il vaticano ci racconta sull'origine del genere umano.
Vi auguro una buonissima lettura e non fatevole scappare.

eccoci a recensire l'ultimo libro del famoso Mauro Biglino, La Bibia Non Parla di Dio, Biglino autore di tutta una serie di libri che danno una nuova luce all'interpretazione della bibbia, che stavolta ci presenta un confronto tra le sacre scritture e i testi omerici.
Il punto centrale di Biglino è che la bibbia non vada interpretata metaforicamente, ma letterelmente come se fosse una narrazione di fatti storici, in cui l'umianità è stata influenza da una razza, gli Elohim che non sono un unico dio, ma una vera e propria razza collettiva e che hanno dato origine all'umanità fabbricandola letteralmente.
Iposi che a noi sembra assurda, mentre per l'autore è assurdo come noi abbiamo per anni creduto ad una bibbia che secondo le prove raccolte di tipo sia biologico che fisiologico, è una raccolta mal tradotta di testi ebraici.
L'autore partendo dallo studio delle versioni più antiche della bibbia che è riuscita a trovare, si è reso conto che ad esempio alcuni aspetti che noi diamo per scontati ossia l'onnipotenza e l'onnipresenza di dio, non sono affatto presenti nelle versioni ebraiche più antiche per cui quella che abbiamo oggi è una versione ben edulcorata di com'erano le scritture originali.
L'Ipotesi, dirompente è che l'umanità non ha origini...umane, ma proviene da una razza spaziale.
L'autore oltre a questi temi che ha trattato in altri suoi libri, unisce l'analisi dei testi omerici studiati come ha studiato i testi biblici, con il suo metodo decostruzionista e indigatore.
Biglioni nella sua esposizione come sempre è dirompente e anche in quest'ultima fatica non potrà fare a meno di far saltare qualcuno dalla sedia di fronte alle sue rivelazioni.
Questo autore si sta conquistando libro dopo libro, e alle frequentatissime conferenze pubbliche che fa, un vero seguito in tutta la nostra penisola.
I suoi libri e sopratutto il suo metodo di indagine offrono degli spunti davvero intriganti per chi vuole sollevare il velo di menzogne che da anni il vaticano ci racconta sull'origine del genere umano.
Vi auguro una buonissima lettura e non fatevole scappare.
venerdì 26 giugno 2015
Vivere La Natura di Joseph Bahrat Cornell
Ciao!
Il rapporto con la natura di cui è figlio è un qualcosa indispensabile nell'uomo.
Sempre più spesso le nuove generazioni, ormai alienate e iperconnesse, stanno perdonendo il contatto con l'ambiente, e con gli insegnamenti che esso potrebbe portare.
Quando i nostri piccoli sono immersi nel silenzio di un bosco, è l'occasione per una grande crescita spirituale, perché in quel momento sentono davvero di avere attorno dei principi più grandi, di far parte di un qualcosa che va oltre.
Insomma dovremmo farli vivere più immersi nella natura a contatto con tutto ciò che è vivente e meno al chiuso delle loro stanze, e ancor meno, nelle scuole.
Ma come stimolare il desiderio di bambini di oggi di stare nella natura dato che sono già imperstimolati?
A questo quesito il libro risponde con una serie di giochi pensati appositamente per essere fatti all'aria aperta, che poi in realtà possono essere svolti anche dagli adulti di tutte le età.
Vivere La Natura di Joseph Bahrat Cornell è il frutto dell'esperienza trentennale di educatore di bambini, che ha svluppato un metodo di apprendimento che permette di risvegliare l’entusiasmo, focalizzare l’attenzione, immergersi nella natura, condividere l’esperienza.
Questi 4 principi sono i cardini del suo metodo, il Flow Learning.
Come dice l'autore occorre ricostruire il rapporto con la natura perché attraverso di essa ricostruiamo noi stessi, tale è il potere di questo rapporto che sei prendiamo dei bambini con problemi di apprendimento per il solo fatto di farli stare nella natura essi migliorano considerevolmente.
Il libro allora permette attraverso i 50 giochi da fare, che traducono praticamente questo metodo in qualcosa di sperimentabile in quel momento, e ci assicurano di di sviluppare in modo entusiasmante tutti i benefici che la natura può dare a piccoli e non.
Un bellissimo modo alternativo di divertirsi.
Buona lettura :)
Insomma dovremmo farli vivere più immersi nella natura a contatto con tutto ciò che è vivente e meno al chiuso delle loro stanze, e ancor meno, nelle scuole.
Ma come stimolare il desiderio di bambini di oggi di stare nella natura dato che sono già imperstimolati?
A questo quesito il libro risponde con una serie di giochi pensati appositamente per essere fatti all'aria aperta, che poi in realtà possono essere svolti anche dagli adulti di tutte le età.
Vivere La Natura di Joseph Bahrat Cornell è il frutto dell'esperienza trentennale di educatore di bambini, che ha svluppato un metodo di apprendimento che permette di risvegliare l’entusiasmo, focalizzare l’attenzione, immergersi nella natura, condividere l’esperienza.
Questi 4 principi sono i cardini del suo metodo, il Flow Learning.
Come dice l'autore occorre ricostruire il rapporto con la natura perché attraverso di essa ricostruiamo noi stessi, tale è il potere di questo rapporto che sei prendiamo dei bambini con problemi di apprendimento per il solo fatto di farli stare nella natura essi migliorano considerevolmente.
Il libro allora permette attraverso i 50 giochi da fare, che traducono praticamente questo metodo in qualcosa di sperimentabile in quel momento, e ci assicurano di di sviluppare in modo entusiasmante tutti i benefici che la natura può dare a piccoli e non.
Un bellissimo modo alternativo di divertirsi.
Buona lettura :)
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