DMT - La Molecola dello Spirito di Rick Strassman è il titolo di un nuovo interessantissimo libro che tratta del DMT, sigla breve per indicare la dimetiltriptamina una molecola, un'amina per la precisione che ha effetti allucinogeni e che è strettamente collegata alle visioni di tipo sciamanico, di altri mondi, e sembra che è naturalmente prodotta dal nostro organismo, probabilmente attraverso la famosa ghiandola pineale.
Il testo è un vero e proprio studio degli effetti di questa molecola operato in modo scientifico e rigoroso dal Dottor Strassman, il quale ha condotto un'estesa ricerca finanziata dalla DEA americana al fine di scoprirne gli effetti sulla psiche umana legati alle esperienze mistiche e agli stati di premorte. Una ricerca durata la bellezza di venti anni in un'università del nuovo messico, e che ha visto la partecipazione di una sessantina di volontari che hanno scelto di provare il DMT e di vederne poi registrati e studiati gli effetti in apposite cartelle cliniche.
Attraverso le pagine assistiamo ad un resoconto dettagliato di tutte queste sessioni che hanno il sapore di una vera e propria esplorazione all'interno della coscienza umana che somiglia un po' al lavoro pionieristico di Stanislaw Grof. Il DMT sarebbe in sostanza una sostanza di originale naturale vegetale ma che è anche prodotta dal cervello umano come detto prima, e che viene naturalmente rilasciata nel nostro cervello durante esperienze mistiche, di contatto con il divino o di premorte, fornendo degli spunti molto interessanti sull'uso di questa sostanza a scopo terapeutico.
L'ipotesi principale sostenuta dal dottore è che questa sostanza sembrerebbe legata alle capacità dell'anima di muoversi liberamente fuori e dentro dal corpo e in generale è legata a tutti gli stati molto alterati di coscienza come la trascendenza sessuale o la meditazione molto profonda.
Perché il titolo "La Molecola dello Spirito"? Perché il dmt non è tanto una molecola che abbia caratteristiche spirituali in sé, ma perché essa è una sorta di veicolo che permette un viaggio dell'anima, funge insomma da tuner, che rende possibile ricevere segnali che arrivano da altri mondi che normalmente non riceviamo.
Un ipotesi molto affascinante che non può essere ignorata perché la casistica riportata è molto estesa e la presenza di elementi comuni che si ripetono, anche tra persone di nazionalità diversa o caratteristiche culturali diverse sono un elemento che ha un peso enorme su cui andrebbe fatta qualche seria riflessione.
Buona Lettura!
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