L'attuale crisi economica e delle risorse, sta rendendo sempre più difficile vivere in città, sopratutto a causa della scarsità di lavoro e dei prezzi di beni e servizi in continua crescita.
Sempre più persone stanno scegliendo di tornare a vivere in campagna e di lavorare sulla terra così da poter produrre da soli i frutti del proprio sostentamento.
Il ritorno alla coltivazione della terra, porta ad un ritorno a cicli di vita più naturali e sostenibili e ad una riconfigurazione delle proprie abitudini quotidiane.
Purtroppo però, dopo secoli di vita in città, l'uomo moderno ha perso il contatto con la terra e i segreti che si tramandavano di generazione in generazione, per cui la transizione tra una vita di città e una in campagna non è semplicissima e non è per tutti.
Fortunatamente ci sono delle guide che ci danno delle utili indicazioni su come vivere questa transizione in modo molto più liscio e graduale.
Il libro di oggi, appena uscito, Guida Pratica alla Permacultura è un valido aiuto.
Cos'è la Permacultura?
E' l'insieme di pratiche di agricoltura che seguono i cicli naturali rispettando gli ecosistemi.
E' un modo di coltivare olistico perché ogni elementi viene considerato nella sua relazione con gli altri, per cui non ci sono culture intensive di un solo ortaggio o pianta.
Questo libro tocca diversi argomenti, ossia come riconfigurare il paesaggio in modo tale da renderlo compatibile con le pratich della permacultura, i metodi di coltivazione agricola, come implementare dei frutteti nel campo e come mai questo è criticamente importante, la coltivazione dei funghi e i loro benefici per la salute umana.
Questi sono solo a grandi lineegli argomenti trattati, la guida è molto più estesa e ci spiega anche come valutare le condizioni del suolo ad esempio, l'uso dei corsi d'acqua, i vari tipi di allevamento.
A completare il volume che è già di suo una testimonianza del lavoro dell'autore Sepp Holzer, potete trovare tutta una serie di testimonianze di esperienze fatte da altri contadini in giro per il mondo come in Scozia, Thailandia.
Personalmente mi è piaciuta tantissimo l'atmosfera di vero e proprio diario di un'esperienza personale che l'autore trasmette attraverso queste pagine. Ci racconta le sue sfide e difficoltà, le considerazioni e osservazioni che ha fatto sperimentando sul terreno con i diversi tipi di cultura.
E' un libro vivo e pulsante, che non può colpire al cuore chi lo legge.
Buona lettura, dunque :)
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