venerdì 26 ottobre 2012

L'Eredità Più Nascosta

Ciao!
Oggi voglio parlarti dell'affascinate mondo della Psicogenealogia. Se ti stai domandando cos'è la Psicogenealogia, ti consiglio vivamente di leggere il libro L'Eredità più Nascosta.

La Psicogenealogia, termine coniato da Alejandro Jodorowski (che ha scritto uno degli interventi presenti nel libro), è un approccio alla psicologia e alla psicoterapia che nasce negli anni ’70 del secolo scorso, per opera della psicanalista francese Anne Anceline de Schützenberger.
La Psicogenealogia è una forma di Psicoterapia Trans-generazionale in quanto parte dal presupposto che ciò che ha ci accade oggi nella vita di tutti i giorni, è profondamente influenzato dai nostri antenati presenti nell'albero genealogico, in particolare quest'influenza su ricade sui suoi sintomi delle proprie malattie fisiche, sulle difficoltà relazionali, ad esempio le difficoltà nel trovare o tenere un compagno, o ad avere figli che restino vivi.


Vi è mai capito di notare come alcune delle cose che vi succedono in campo sentimentale sembrino la replica esatta di un compione dei vostri nonni o bisnonni? Ci avete mai fatto caso? Ecco, è lì che l'influenza dell'albero genialogico si fa sentire. Ci sono dei destini che si ripetono ciclicamente all'interno di membri di uno stesso albero genealogici e che sembrano trasmettersi come il sangue che li lega. Interessante non è vero? Questi destini contengono un insegnamento o una sfida che dev'essere necessariamente compresa e superata per permettere ai membri di quel clan di fare il prossimo salto evolutivo.

La malattia fisica o un fenomeno disfunzionale all'interno di una persona, quindi non è più vista semplicemente come un sintomo da curare o risolvere, ma inquadrata in un una relazione sistemica tra gli elementi, che lega colui che la subisce in una profonda rete di relazioni e associazioni con i suoi familiari ed antenati e il suo contesto che va a ritroso nel tempo, e di cui si deve andare alla ricerca delle vere cause, spesso perse nel flusso del tempo e apparentemente invisibili agli occhi del presente, ma che hanno effetti concreti.

E' necessario quindi fare un percorso che ci permetta di riprendere contatto con i legami dovuti alle forze ancestrali che ci intrecciano con i nostri antenati, al fine di liberarci di profonde eredità che potrebbero limitarci nel nostro sviluppo. Questa pratica che è stata sempre presente in Oriente, si è smarrita in Occidente, ma in tempi recenti, alcune figure di spicco hanno dato il via ad una vera e propria riscoperta di quest'arte antichissima.

In quest'ottica il bel libro appena publicato dalla Macrolibrarsi, dopo un'introduzione alla disciplina della Psicogenealogia, si compone di ben 7 interviste ad altrettanti esperti in materia di Psicogenealogia, 7 punti di vista su questo approccio, riportando testimonianze dirette del loro lavoro con dei pazienti che si ritrovano a vivere patologie legate ad esempio a traumi subiti in guerra dai loro nonni. Gli esperti sono:


  1. La dottoressa Anne Ancelin Schùtzenberger, medico stra­ordinario, membro della Resistenza anti-nazista e autrice tra altre opere di La sindrome degli antenati, racconta come si è trovata sulla via psicogealogica inciampando su "stra­ne malattie ripetitive", per poi portare l'idea transgenera­zionale al grande pubblico;
  2. Alejando Jodorowsky, uomo di teatro, sceneggiatore, esperto di tarocchi e ideatore di una forma originale di psicoterapia sciamanica chiamata "psicomagia", è stato uno dei primi a riscoprire l'importanza dell'albero genea­logico nella costruzione della psiche;
  3. Bert Hellinger, psicoterapeuta tedesco vissuto a lungo nell'Africa meridionale, riconosce di essere stato influenza­to dalla cultura degli Zulù nella scoperta delle "costellazio­ni familiari", che stanno conoscendo un immenso successo (anche attraverso la psicoterapeuta Christiane Singer);
  4. Didier Dumas, psicoanalista della scuola di Francoise Dolto, allarga il transgenerazionale a dimensioni non occiden­tali come il taoismo, lo sciamanismo ecc., offrendo una brillante dimostrazione del "ritorno degli antenati" nel pensiero e nella terapia contemporanei;
  5. Chantal Rialland, allieva di Alejandro Jodorowsky, sostie­ne che ognuno può influire sul proprio destino "sceglien­do la propria famiglia" e insegnando concretamente ai suoi pazienti e stagisti a ricostruire il loro albero transge­nerazionale;
  6. Serge Tisseron, psicoterapeuta specializzato in "segreti di fa­miglia" e noto per il suo studio sul "romanzo familiare" del personaggio di Tintin, focalizza l'attenzione sui "non detti" che di generazione in generazione diventano patologici;
  7. Vincent de Gaulejac, psicosociologo specializzato nella "nevrosi di classe", spiega come gli alberi genealogici si raggruppino in grandi famiglie sociologiche.

Un testo come ho detto molto affascinante, specie se vi sono piaciuti nei libri di Jodorowsky, le sue considerazioni sul rapporto con le radici familiari. Non posso che consigliarvelo perché suscita degli interrogativi molto sorprendenti che portano a fare una profonda riflessione su di se e sul rapporto con l'energia trasmessa dai nostri antenati.
Buon lettura!


Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: L'Eredità più Nascosta
















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