Eccoci di nuovo per recensire con piacere il nuovo libro di Mauro Bigino, La Bibbia Non e' un Libro Sacro dopo aver già recensito il suo precedente libro Non c'è Creazione nella Bibbia.
Anche in questo caso Mauro prende in esame la bibbia, e la esamina a fondo fornendoci un punto di vista nuovo e originale su questo libro.
La tesi di fondo di Bigino è che siamo vittime di un grande inganno, infatti secondo lui la Bibbia è tutto fuorché un libro sacro, come ci raccontano, in realtà in esso non c'è affatto la presensenza di una divinità spiritualmente intesa nella Bibbia nell'Antico Testamento perché questo libro se lo si legge bene, non fa originariamente riferimento a Dio nelle sue prime versioni, ma è stata modificate nel tempo tempo da autori di cui al momento non conosciamo l'identità, per far sembrare che parli di Dio.
Questa eccezionale scoperta è stata fatta dopo una lunghissima e approfonditissima ricerca da parte di Mauro, che ha riportato alla luce la presenza di molte versioni della bibbia, di cui la nostra è solo una delle versioni, ma non è affatto LA miglior versione. Dall'esame di questa versione l'autore ha scoperto che alcune delle immagini presenti nel vecchio testamento come l'albero della vita, in originale avevano un significato totalmente diverso da quello che ci è stato insegnato, che il peccato originale non era presente nelle prime versioni della bibbia (!), che il Dio biblioco non è il padre spirituale di Gesù e molto molto altro....ad esempio ne viene fuori un'immagine di Dio molto diversa da quella che viene tramandata, il Dio originale si arrabbia, si sporca, ha fame.
Il risultato di tutto questo è che la storia umana, è totalmente da riscrivere. Ci hanno raccontato cose sulla nostra originale spirituale che semplicemente non sono vere ed è esattamente questo che l'autore vuole ottenere: farci mettere in discussione tutto quello che ci hanno raccontato, tutto quello che ci hanno detto sulla storia della Bibbia, che semplicemente come dice l'autore, non è un libro sacro.
La lettura di questo testo è in una parola, destabilizzante, perché mette concretamente sotto esame la questione che la Bibbia sia un libro attendibile, cosa che è difficile da accettare per la nostra educazione riguardo al libro che tutti abbiamo a casa ma che nessuno ha realmente preso la briga di leggere. Non siamo infatti abituati a mettere realmente in discussione le nostre certezze su argomenti che diamo così per scontato da non volerci nemmeno informare a riguardo.
L'aspetto forse più destabilizzante è che la ricerca dell'autore non è quella di un pazzo, ma di qualcuno che maniacalmente ha controllato ogni minima contraddizione, ogni errore, e l'ha testato, verificato controllato, facendo un lavoro da filologo, traducendo dall'ebraico il testo per essere sicuro di verificare ogni passaggio che non gli tornava.
Ne viene fuori un risultato distruttivo, ossia che la Bibbia è poco più di un romanzo di fantasia che vale quanto gli altri libri, come era già stato scoperto da altri grandi del passato come Leonardo Da Vinci.
Questo libro è un vero e proprio cazzotto nello stomaco per chi ha dato per scontato che quello che dice la Bibbia sia vero, e si ritrova di colpo a dover digerire una verità accurata e verificata dall'autore.
Come sempre i libri di Bigino sono per persone con una mente molto aperta e richiedono una certa dose di coraggio per essere letta.
Leggetelo se avete veramente voglia di mettere in discussione "la programmazione" che vi è stata inserita fin dall'infanzia.
Buona lettura dunque!
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